Mayors for Peace - IPB-ITALIA - Associazione per la pace, il disarmo, la soluzione nonviolenta dei conflitti

IPB-ITALIA

Associazione per la pace, il disarmo, la soluzione nonviolenta dei conflitti

Nuovo aspetto del sito e maggiore fruibilità dei contenuti!
Segnalate comunque eventuali malfunzionamenti. Grazie!

Volete tenervi aggiornati sulle ultime novità? Seguiteci su Twitter!


Archivio della categoria 'Mayors for Peace'

Conclusa la visita in Italia del sindaco di Halabja

9 ottobre 2006 Pubblicato da roberto

Si è conclusa la visita in Italia di Khadr Kareem, sindaco di Halabja, cittadina del Kurdistan iracheno tristemente ricordata per il bombardamento con armi chimiche operato da Saddam Hussein nel 1988.
Il Sindaco, assieme a un rappresentante dei sopravvissuti alla strage, ha partecipato a numerosi eventi: il 1 ottobre scorso a Marzabotto, alla celebrazione del 62° anniversario dell’eccidio nazista; a colloqui in Firenze, mirati a possibili progetti di bonifica dei terreni tuttora contaminati, con la direttrice dell’ARPAT, l’agenzia per la protezione ambientale della Toscana; ed è stato ospite anche del Comune di Campi Bisenzio, prima di presenziare nella giornata del 7 ottobre, a Lugo di Romagna alla “Festa delle favole”, spettacolo di premiazione del concorso “Una favola per la pace”.
Khadr Kareem è stato il primo sindaco iracheno ad avere aderito alla Campagna mondiale “Mayors for Peace”, creata nel 1982 dai sindaci di Hiroshima e Nagasaki e che ha come scopo la sensibilizzazione e l’adozione di azioni concrete per l’abolizione completa delle armi di distruzione di massa.
Fondamentale in questo è stato il ruolo di IPB-Italia, l’ufficio italiano dell’International Peace Bureau di Ginevra, che oltre ad avere promosso la Campagna tra i sindaci del nostro territorio, ha al suo attivo la recente adesione di diversi sindaci iracheni delle varie etnie. Con essi sarà possibile attivare, nel medio periodo e in collaborazione con altre organizzazioni e fondazioni, iniziative di peace education e di recupero della legalità, che si affiancano ad altri progetti umanitari, più mirati all’emergenza sanitaria. E’ utile rammentare che di tutto questo si è discusso, assieme a rappresentanti istituzionali italiani e iracheni, nel passato convegno di Pianosa dell’agosto scorso “Insieme per la ricostruzione dell’Iraq”.
Nota: Vedi anche:
A Pineto degli Abruzzi: la delegazione del Kurdistan ha incontrato il sindaco Monticelli
Conclusa la visita in Italia del primo “sindaco per la pace” iracheno
Marzabotto 1944, Halabja 1988.

Categorie: Comunicati stampa, Mayors for Peace, Progetto Iraq | Tags: , , , , , , , | Nessun Commento »

Alla Campagna dei “Mayors for Peace” il premio MacBride del 2006

5 settembre 2006 Pubblicato da roberto

“IPB offre questo riconoscimento perché i Sindaci che hanno aderito e che aderiranno alla Campagna hanno riconosciuto che le politiche internazionali non possono essere lasciate ai Capi di Stato…” Questa la motivazione, in un certo senso rivoluzionaria, che Cora Weiss Presidente dell’IPB mondiale ha espresso nel conferimento del prestigioso Premio ai membri della Campagna mondiale per il disarmo atomico iniziata nel 1982 dai Sindaci delle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. E prosegue: “I Sindaci sono più vicini, rispetto ai governi nazionali, ai miliardi di persone che potrebbero essere obiettivi di un attacco nucleare. Questo premio è pertanto un segno, non solo del nostro rispetto e ammirazione, ma anche nel desiderio che sempre più Sindaci aderiscano alla Campagna, e che essa possa continuare finché le nostre città divengano sicure da ogni bombardamento con armi convenzionali o nucleari”.

Il riconoscimento (una medaglia d’oro forgiata da un famoso artista irlandese) verrà offerto al Mayor di Hiroshima Akiba Tadatoshi, a Helsinki nel pomeriggio del prossimo 8 settembre, nel corso di una cerimonia alla Old Student House, Mannerheimintie, 3.

seanmacbrideIl “Mac Bride Peace Prize” è uno speciale riconoscimento annuale che l’International Peace Bureau, fin dal 1992, centenario della sua fondazione, in memoria di Sean MacBride e della sua opera, premio Nobel per la pace e Presidente di IPB tra il 1974 e il 1985, assegna a una persona od organizzazione che si sia particolarmente prodigata per la pace, il disarmo e/o i diritti umani.
L’attribuzione del riconoscimento è votata dallo Steering Committee dell’IPB, usualmente nei primi mesi dell’anno. I membri dell’IPB sono invitati a inviare suggerimenti e documentazione sui possibili candidati.

Nota: Vedi anche:

Categorie: Comunicati stampa, Mayors for Peace | Tags: , , , , | Nessun Commento »

L’11 settembre a Ovada (AL) il Premio “Testimone di pace”

24 agosto 2006 Pubblicato da roberto

(Riceviamo dal Comune di Ovada, membro Mayors for Peace)

La Città di Ovada, insieme con il Centro per la Pace e la Nonviolenza dell’Ovadese “Rachel Corrie”, e con il sostegno della Provincia di Alessandria, indice un concorso annuale denominato “Testimone di Pace” che premia personalità italiane e non italiane che si distinguano per il proprio impegno nell’ambito della pace e della nonviolenza, scegliendo per la premiazione proprio la data dell’11 settembre, che in seguito all’attacco alle Twin Towers del 2001 è diventata sinonimo di morte e distruzione. Vorremmo infatti in questo modo ricordare che proprio l’11 settembre 1906 Mahatma Gandhi lanciava invece la sua prima campagna di lotta nonviolenta in Sudafrica coniando per essa il neologismo satyagraha (=forza della verità).
Il nostro impegno è infatti quello di caratterizzare il nostro territorio come un vero e proprio “territorio di pace”, intendendo “pace” in tutte le sue valenze – benessere psico-fisico, partecipazione democratica, ambiente, qualità della vita, cultura.
La prima edizione del premio “Testimone di Pace” si terrà dunque ad Ovada, territorio di pace, l’11 settembre 2006, centenario della nascita della satyagraha, con un riconoscimento alla memoria di Enzo Baldoni, Raffaele Ciriello, Maria Grazia Cutuli, Antonio Russo, che sono stati uccisi mentre cercavano di trovare e comunicare le verità nascoste in quegli scenari di guerra dove regnano la disinformazione e la menzogna. Non è un caso che per la prima edizione del premio si siano scelti operatori dell’informazione: sappiamo infatti che solo un’informazione indipendente può favorire il formarsi e l’estendersi di quello spirito critico senza il quale non può esserci partecipazione democratica alla res publica.
Nel corso della serata, dopo la proiezione di un filmato di documentazione dell’attività dei quattro protagonisti, di Onofrio Dispenza, curatore di Primo Piano”, TG3, verranno consegnate le opere d’arte appositamente create in ricordo di Antonio, Enzo, Maria Grazia, Raffaele, ai parenti intervenuti, seguirà quindi un dibattito sul ruolo dell’informazione coordinato da Marino Sinibaldi, Fahrenheit (la popolare trasmissione pomeridiana di Radio 3). A tale dibattito parteciperanno Duilio Giammaria (inviato del TG 1 RAI), Nacera Benali (corrispondente del quotidiano algerino El Watan, già collaboratrice di Al Jazira), Luciano Scalettari (inviato speciale di Famiglia Cristiana) e Giuseppe Giulietti (portavoce dell’Associazione “Articolo 21”).
L’evento, che si terrà dalle ore 20.30 di lunedì 11 settembre 2006 presso il Teatro Splendor in Via G.D.Buffa, Ovada, è in collaborazione con Articolo 21 e Farhenheit.

Ovada, 11/VIII/06
Nota: La scheda del concorso

Categorie: Appuntamenti, Comunicati stampa, Dalla Società Civile, Mayors for Peace | Tags: | Nessun Commento »

La testimonianza di un Hibakusha

16 agosto 2006 Pubblicato da roberto

Terribile.
Dalla Terza conferenza internazionale per la messa al bando dell’Uranio Impoverito, tenuta a Hiroshima il 6 agosto 2006, la testimonianza di Akihiro Takahashi, sopravvissuto alla bomba atomica ed ex-direttore del Peace Memorial Museum di Hiroshima.

… Se non rispettiamo il diritto internazionale, il mondo non conoscera’ mai pace.
Come abbiamo visto in Iraq, la vittoria, e certamente la pace, non possono essere ottenute con la forza. Dobbiamo dare valore a quanto costruito cosi’ faticosamente dalle nazioni del mondo ed essere determinati a vivere in coesistenza pacifica con gli altri popoli, le altre religioni e le altre culture. Credo fermamente che solo su queste basi possiamo costruire un mondo sicuro e prospero.

La famiglia umana deve affrontare la pesante eredita’ del ventesimo secolo, fatta di guerre, armi nucleari, terrorismo, riscaldamento globale, carestie, profughi, violenze e violazioni dei diritti umani. Se le persone che vivono nel ventunesimo secolo non riusciranno a risolvere questi problemi, il secolo corrente potrebbe essere l’ultimo degli esseri umani sulla Terra. Rafforzo continuamente la mia determinazione a vivere i giorni che mi rimangono su questo pianeta in piena consapevolezza e responsabilita’. E voglio comunicare queste mie convinzioni e aspirazioni a tutti i cittadini del mondo.

Riporto il link al lungo testo, tradotto da Francesco Iannuzzelli:

Leggi tutto dal sito di Peacelink!

Categorie: Mayors for Peace, Nel mondo | Tags: , , | Nessun Commento »

Dall’olocausto di Hiroshima e Nagasaki alla campagna dei “Sindaci per la pace”

6 agosto 2006 Pubblicato da roberto

Non è una delle tante rievocazioni, in questo 6 agosto di memoria. Ma un sunto di attività svolte per diffondere una cultura volta al disarmo, attraverso la Campagna creata nel 1982 dai sindaci di Hiroshima e Nagasaki.

Sono già 24 anni che la Campagna “Mayors for Peace” si estende nel mondo, e con un obiettivo dichiarato: arrivare entro il 2020 a un disarmo atomico globale.
Mentre in Italia, in quest’ultimo anno…

Il 6 e 9 agosto 1945 le bombe atomiche statunitensi rasero al suolo le città di Hiroshima e Nagasaki spegnendo in un solo attimo centinaia di migliaia di vite umane. Oggi a 61 anni dalla guerra, gli “Hibakusha”, i sopravvissuti di quel giorno, soffrono ancora dei devastanti effetti della contaminazione radioattiva.
Per prevenire il possibile ripetersi di una simile tragedia le città di Hiroshima e Nagasaki non hanno mai cessato di dichiarare al mondo l’inumana crudeltà delle bombe atomiche e hanno sempre insistito sulla necessità di un totale disarmo nucleare.
Il 24 giugno 1982, durante la seconda Sessione Speciale sul Disarmo presso le Nazioni Unite di New York, il sindaco di Hiroshima propose un nuovo programma per promuovere una concreta collaborazione delle città per ottenere l’abolizione totale delle armi nucleari. La proposta offriva alle città di superare i confini nazionali e lavorare tutte insieme, così i sindaci di Hiroshima e Nagasaki si rivolsero ai sindaci di tutto il mondo per sostenere questo progetto.
Progetto che parte dalla riflessione del ruolo di sindaco, quale “uomo ponte” tra i poteri delle istituzioni publbiche e i bisogni del cittadino.

“MfP”, “Mayors for peace” risulta oggi composta di Primi Cittadini di città di tutto il mondo che hanno formalmente aderito al progetto del 1982.
“Mayors for peace” si incarica di facilitare la collaborazione e il coordinamento tra le città che sostengono il progetto di un’abolizione totale delle armi nucleari. Il suo compito principale è il lavoro, in sede internazionale, atto a costruire una precisa consapevolezza riguardo il pericolo degli armamenti nucleari in vista di un disarmo generalizzato.
“Mayors for peace” è anche formalmente impegnata nel perseguire una duratura pace mondiale con un’opera di denuncia e di intervento in caso di carestie, povertà, accoglienza di rifugiati, abusi nei diritti umani, crimini ecologici e in ogni altro caso che metta in crisi la pacifica coesistenza tra i popoli.

Il 6 luglio 2006, per le celebrazioni del 10° anniversario del parere espresso dalla Corte internazionale di Giustizia circa l’illegittimità dell’uso e della minaccia dell’uso dell’arma nucleare, il vice presidente della Campagna e sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha fatto pervenire all’attuale presidente e sindaco di Hiroshima Akiba Tadatoshi una lettera con la quale, insieme a tutti i sindaci italiani, chiede che tutte le armi contemplate nella definizione “Armi di Distruzione di Massa” - nucleari, chimiche e batteriologiche - vengano definitivamente abolite.

- O - O - O - O - O - O - O -

“Mayors for peace”: in Italia, il bilancio di un anno
(appunti da Susanna Agostini, consigliere comunale in Firenze)

In questo primo anno di vice presidenza MfP, il Sindaco Leonardo Domenici ha dato un forte impulso alla crescita delle adesioni, anche attraverso l’impegno dell’ANCI che lui stesso presiede. Siamo arrivati, in Italia, a 234 città e 3 province che aderiscono alla MfP. Tutti gli 8100 Sindaci Italiani sono informati delle attività nazionali ed internazionali della MfP.

  • settembre 2005 - più di 100 Sindaci hanno incontrato a Firenze il Presidente Akiba Tadatoshi. Da allora è fiorito un susseguirsi di attività nei Comuni e nelle Province aderenti.
  • iniziative concrete di educazione alla pace come la diffusione, già programmata fino al 2008, della mostra fotografica multimediale itinerante “La lunga ombra del sole di Hiroshima - Immagini per non dimenticare” prodotta da IPB-Italia. Stimola un importante percorso informativo-educativo sulle armi nucleari e di nuova generazione “mini nukes”.
  • marzo 2006 - grazie all’iniziativa di IPB-Italia si è realizzata una missione di pace in Iraq. Una lettera del vice presidente Domenici è stata consegnata dal rappresentante della MfP, il Sindaco di Marzabotto Edoardo Masetti. Qui si è avviata una stretta relazione con le più alte istituzioni di quel Paese. Si sta sviluppando una rete di Sindaci Iracheni appartenenti alle tre etnie, sunnita, sciita e curda, iscritti alla MfP.
  • maggio 2006 - Rovereto - l’impegno degli Enti Locali per la Pace. Tavola rotonda fra istituzioni italiane ed europee.
  • giugno 2006 - Campi Bisenzio - giornata della Pace. Protagonisti Mfp/IPB-Italia/Fondazione Caponnetto.
  • luglio 2006 - Bruxelles - Leonardo Domenici, con una lettera a Akiba Tadatoshi, presente per MfP al 10° anniversario del parere della Corte Internazionale di Giustizia circa l’illegittimità dell’uso e della minaccia dell’arma nucleare, ribadisce il proprio impegno per l’abolizione di tutte le armi di distruzione di massa, nucleari, chimiche e batteriologice a nome dei Sindaci Italiani. Nell’occasione, Akiba Tadatoshi incontra la rappresentante di IPB-Italia, il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli e il Governatore di Sulaimanya che presentano un progetto di ricostruzione e di pace per l’Iraq.
  • Dana Ahmad Majed Governatore di Sulaimanya (Iraq) ha scritto al Presidente della MfP che il vice presidente Italiano Leonardo Domenici resta l’interlocutore degli iscritti iracheni, grazie al suo impegno contro tutte le armi di distruzione di massa.
  • luglio-agosto 2006 - Itinera Bizantino Turcica - missione di pace a carattere sportivo. Gruppo di ciclisti amatoriali guidati da IPB-Italia. Da Istanbul attraverso Bulgaria, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Croazia, fino all’arrivo a Ravenna. In ogni città che attraversa, invita i sindaci ad aderire alla MfP e a firmare una pergamena di pace.
  • agosto 2006 “Summit di Pianosa” incontro preparatorio delle iniziative di ottobre. Sono stati invitati referenti delle Istituzioni Irachene per concretizzare azioni di cooperazione sanitaria e non solo, in particolare nei territori del Kurdistan Iracheno
  • ottobre 2006 - appuntamento di sindaci italiani e iracheni MfP, con associazioni, istituzioni e operatori di pace, per l’approfondimento dei contenuti del progetto di ricostruzione e di pace per l’Iraq. Per l’occasione sarà presente la First Lady dell’Iraq Hero Talabani.

Note:
Sito ufficiale della Campagna (in inglese e giapponese): http://www.mayorsforpeace.org
La celebrazione della “dichiarazione di pace” a Hiroshima:
http://www.city.hiroshima.jp/shimin/heiwa/declaration.html
Comunicato stampa di Susanna Agostini nel sito del Comune di Firenze (5 agosto 2006):
http://www.comune.firenze.it/cgi-bin/ufstampa/uscomu.cgi?tipo=5&id=25988&test=

Categorie: Comunicati stampa, Mayors for Peace | Tags: , , , , , , , | Nessun Commento »