Finalmente la terza edizione
9 marzo 2006 Pubblicato da roberto
di Alberto Barbero, Direttore del Premio.
Piccoli Premi Letterari crescono. Tra mille difficoltà di ordine economico e organizzativo, con tempi di riflessione fin troppo lunghi, siamo comunque riusciti a “lanciare” ancora una volta questa iniziativa che ha trovato un sorprendente successo nelle sue due prime edizioni. Già, una prima volta, ormai storica e quasi del tutto sperimentale, vide la luce nel 2003. Era un progetto nuovissimo e ancora mai praticato in Italia, terra peraltro non facile ad essere coinvolta in quei temi della “peace education” che, soprattutto nel Nord Europa, sono ormai una realtà culturale collettiva che va ben oltre l’insegnamento di una “materia trasversale” nelle scuole. Ben consapevoli della natura fin troppo individualista dei nostri compatrioti pensammo di stimolare a una riflessione sulla pace “attiva e singolare” le penne di scrittori concorrenti a Premi letterari, impostando così nuovi scenari della pace “fantastica e sognata” propria del mondo della favola per proporne il risultato alla lettura di bambini e adulti (perché anche gli adulti, forse soprattutto gli adulti, amano essere consolati dalle favole) con una moltiplicazione virtualmente infinita di suggestioni e di fantasia. Venimmo premiati innanzitutto noi con una importante partecipazione di autori -che andava certamente al di là delle nostre capacità di comunicazione e promozione dell’iniziativa- una alta, spesso geniale, qualità delle opere concorrenti e il teatro Rossini di Lugo, sede della cerimonia di premiazione, straripante di un pubblico giovane e festoso. Fu anche una notevole occasione per entrare in contatto con il mondo del volontariato “internazionale” per la Pace: proprio in quei giorni infatti la pluricandidata al Premio Nobel per la Pace Cora Weiss, di New York, era arrivata per un importante incontro organizzativo che per la prima volta si teneva in Italia e, accompagnata da esponenti di spicco del volontariato pacifista svedese, inglese, svizzero, finlandese e messicano, non aveva mancato di onorare con la sua presenza la nostra iniziativa.
Anche la prima antologia delle opere premiate, edita agli inizi del 2005, ci offrì non poche soddisfazioni, con le sue molte presentazioni e le serate di lettura pubblica per mezza Italia.
Nel corso della seconda edizione, non potevamo proprio esimerci dal riproporla, fu per noi un onore e una grande gioia che il famoso poeta Mario Luzi accogliesse bonariamente la nostra richiesta di essere il Presidente Onorario del Premio, un profondo dispiacere la sua scomparsa, un momento di vera commozione, nel corso della Premiazione, la rievocazione della sua figura e delle sue opere a cura degli alunni della scuola elementare S. Egidio di Taranto, venuti appositamente a Lugo. Una cerimonia di premiazione che aveva riflesso la lucidità e la vivacità intellettuale dell’ospite d’onore Cardinal Tonini che aveva letteralmente catturato l’attenzione del numerosissimo pubblico in un importante discorso morale. E dopo il teatro c’era stata una festa in piazza con la partecipazioni di gruppi etnici, di cantanti pop e folk e la merenda per tutti.
Una realizzazione complessa e faticosa la seconda edizione del Premio, ma, oggi che sta per “uscire” il secondo volume antologico, possiamo facilmente prevedere che la terza edizione non mancherà d’essere ancora più impegnativa.
Presidente Onorario del Premio sarà quest’anno l’eccellente scrittrice Dacia Maraini e l’organizzazione ci vedrà particolarmente impegnati sul fronte degli autori che vivono in condizioni di svantaggio: stiamo infatti cercando di stimolare la produzione letteraria di ospiti di Case di Riposo, di Case di Cura e di detenuti.
Anche la cerimonia di premiazione vedrà qualche sostanziale innovazione con il contributo di “vera gente” di teatro.
Sarà la solita infame faticaccia ripagata dal senso profondo di fare qualcosa di davvero bello.
Speriamo in bene.
Nota: Scarica il comunicato
Categorie: III edizione 2006, Una favola per la Pace | | Nessun Commento »