2003 - IPB-ITALIA - Associazione per la pace, il disarmo, la soluzione nonviolenta dei conflitti

IPB-ITALIA

Associazione per la pace, il disarmo, la soluzione nonviolenta dei conflitti

Nuovo aspetto del sito e maggiore fruibilità dei contenuti!
Segnalate comunque eventuali malfunzionamenti. Grazie!

Volete tenervi aggiornati sulle ultime novità? Seguiteci su Twitter!


Archivio del 2003

Partecipazione a Convegno - Università di Firenze e Siena

17 giugno 2003 Pubblicato da roberto

L’IPB-Italia lo scorso 13 Giugno ha partecipato al II Convegno interdisciplinare sulle politiche e le metodologie di prevenzione e gestione costruttiva dei conflitti LA COMUNICAZIONE COME ANTIDOTO ALLA VIOLENZA dai problemi della comunicazione alla comunicazione come risorsa.

I due giorni di dibattito si sono sviluppati in 5 sessioni parallele su temi di attualità:

* LA SOCIETA’ MULTICULTURALE: dal conflitto distruttivo alla diversità come risorsa.
* PREVARICAZIONE E VIOLENZA NELLA SCUOLA
* LA VIOLENZA NEI MEDIA
* CONFLITTI COSTRUTTIVI E DISTRUTTIVI NELLA COPPIA E NELLA FAMIGLIA
* LA VIOLENZA SUL LAVORO E NELLA SOCIETA’ CIVILE.

Hanno partecipato oltre 80 relatori in rappresentanza di Università, Istituti e centri di ricerca di tutta Italia e di ampia e diversificata estrazione disciplinare: dai sociologi a psicologi, urbanisti politologi, formatori di manager, rappresentanti del mondo pacifista, ecc. Tra questi relatori si segnalano i professori Giovanni Bachelloni, Enrico Chelli e Alberto L’Abate
organizzatori del convegno e il Prof. Mario Morcellini - Presidente coordinamento nazionale corsi di laurea di scienze della comunicazione, la Prof.ssa Marinella Sclavi - del politecnico di Milano e il Prof. Jean-claude Santucci dell’Université de Marseille 3.

In questo prestigioso contesto è intervenuto in rappresentanza dell’IPB-Italia il membro del nostro comitato scientifico Alberto Barbero trattando il tema L’EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO DELLA PACE DALL’OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI.

A nome di tutti desideriamo ringraziare Alberto Barbero per la brillante esposizione, seppure il tema non fosse dei più facili dati anche i tempi molto ristretti attribuiti Alberto è riuscito a fare una gran bella carellata rapida ed incisiva e a dare della nostra associazione una immagine di grande freschezza e dinamicità andando a toccare proprio quei punti per i quali noi come IPB-Italia ci vogliamo contraddistinguere di struttura specificatamente orientata ad attività di progettazione propositiva, studio, ricerca, approfondimenti riguardanti i vari aspetti della cultura della pace e per i quali sempre più andiamo raccogliendo consensi e approvazioni.

Fulgida Barattoni

Categorie: Iniziative | Tags: | Nessun Commento »

Riparte da Verona il movimento per la pace

2 giugno 2003 Pubblicato da roberto

Non bastano i contatti con le “alte sfere”. A portare la pace sono anche più significative le tante piccole e grandi iniziative che partono “dal basso”, dai gruppi di appassionati dei diritti dell’uomo e che, a volte, dalle idee semplici arrivano anche a mobilitare il cuore di milioni di persone.
Come l’iniziativa che da mesi è sotto gli occhi di tutti, quella “Pace da tutti i balconi” che ha coinvolto silenziosamente tanti di noi che hanno esposto il vessillo arcobaleno in tutte le nostre strade. E che ieri ha dato appuntamento a Verona migliaia di amici, colorando l’Arena dei colori dell’arcobaleno, e della voglia di continuare a battersi per la pace.

Clicca su “Leggi tutto” per il comunicato stampa!

N.B. Segnalo anche il dossier fotografico che Peacelink ha preparato nel suo sito. La riproduzione è consentita citando la fonte (Peacelink) e l’autore (Carlo Gubitosa).

Comunicato stampa

Bandiera della pace, un movimento che è solo all’inizio.

Riparte da Verona l’impegno per la pace.

Sotto un sole cocente in tanti pronti ad impegnarsi per un modo di pace e di giustizia.

La guerra in Iraq è finita, ma l’impegno di chi ha esposto la bandiera della pace non finisce, anzi, è solo all’inizio. E’ con questo impegno che si è chiusa la Giornata della Bandiera Arcobaleno all’Arena di Verona, organizzata dalla campagna “Pace da tutti i balconi!”.
E’ stato un pomeriggio torrido a fare da cornice alla Giornata della bandiera arcobaleno - Per la pace mi espongo anch’io, che si è svolta nella città scaligera, presenti fra il pubblico anche il segretario nazionale Cisl Savino Pezzotta e quello confederale della Cgil Paolo Nerozzi. Un pomeriggio che ha rilanciato l’impegno movimento per la pace che si è concretizzato in questi mesi nei 3 milioni di bandiere della pace esposte ai balconi di tutta la penisola.
Le guerre dimenticate, la privatizzazione dei servizi essenziali come l’acqua, la sanità, l’istruzione, la corsa al riarmo sono i nuovi obiettivi del “popolo della bandiera arcobaleno”.
Prime tappe di questo cammino saranno l’obiezione di coscienza alle spese militari nella prossima dichiarazione dei redditi, la mobilitazione in vista del vertice dell’Organizzazione Mondiale del Commercio a settembre a Cancun e la prossima marcia per la pace Perugia-Assisi ad ottobre.

I partecipanti hanno ascoltato le testimonianze di chi in questi mesi ha gridato dal proprio comune, dal luogo di lavoro, dalle scuole il proprio no alla guerra in Iraq. “Questa iniziativa - ha esordito il sindaco di Verona Paolo Zanotto - non ha connotazioni politiche, quello delle bandiere ai balconi è stato un movimento spontaneo che è destinato a continuare”.
Don Albino Bizzotto di Beati i Costruttori di Pace ha ricordato che le bandiere della pace da anni vengono portate come simbolo di un impegno in tanti paesi del mondo: Bosnia, Kosovo, Iraq, Palestina, Congo, Stati Uniti.
Citando la Festa della Repubblica e la parata militare che si terrà domani a Roma, Bizzotto ha affermato: “crediamo che la bandiera della pace debba supportare la bandiera italiana e quella europea, che debba convivere con esse e che le arricchisca di significato”.

Sette i temi trainanti dell’incontro, sui quali i partecipanti saranno invitati concretamente a impegnarsi una volta tornati alle proprie case: diritti per tutti, ambiente, educazione alla pace, nonviolenza e disarmo, stili di vita e consumo critico, informazione e azione politica.

Significative le esperienze dell’Ospedale di Pace di Reggio Emilia, dei vigili del fuoco che in tutta Italia cercano di contrastare la militarizzazione del loro corpo, dei bambini, delle insegnanti e dei genitori della scuola elementare di Riccò (Parma) che hanno sostituito la bandiera della pace con l’articolo 11 della Costituzione quando sono stati intimati a toglierla dalle forze dell’ordine, dei sindaci di Gradara e Gabicce Mare, segnalati all’autorità giudiziaria per abuso d’ufficio per aver esposto la bandiera della pace dalle finestre del municipio, di una famiglia che cerca di applicare nella sua quitidianità la sobrietà dei consumi.

Vittorio Agnoletto in collegamento telefonico da Evian dove si stanno svolgendo le manifestazioni alternative al G8, hanno ricordato le promesse mancate dalle otto grandi potenze mondiali, come l’inconsistente fondo per la lotta all’Aids e alla malaria, per il quale a due anni dalla costituzione sono stati stanziati solo 2 dei 10 miliardi di dollari stabiliti. “A chi dice che non abbiamo fermato la guerra, dico che non era pensabile che un potere così forte fosse fermato da un movimento così giovane, abbiamo una lunga strada da percorrere davanti a noi!” ha affermato sempre da Evian Raffaella Bolini dell’Arci.

Molto intensi e applauditi gli interventi del comboniano padre Alex Zanotelli e di Nancy Bailey, del Comitato Iraq-Usa formato da cittadini iracheni e statunitensi che abitano a Firenze.

Zanotelli si è soffermato a lungo sull’Africa, un “continente svenato”. “Chiediamo - ha affermato - che il prossimo 10 dicembre, anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, venga celebrato dall’Onu in una città-simbolo del martoriato Congo”. Padre Alex ha definito la società civile italiana organizzata la migliore d’Europa. “Solo un anno fa non avremmo mai immaginato - ha sottolineato - che così tante persone avrebbero esposto la bandiera della pace ai balconi, che in tre milioni avrebbero chiesto la pace dalle strade di Roma. La società civile organizzata è un soggetto politico. Deve fare politica dal basso”.
Zanotelli ha anche affermato che occorre ringraziare questo Papa “che ha detto un secco no alla guerra” e ha ricordato l’importanza della scelta della nonviolenza attiva. Concludendo il suo intervento con un sonoro “In piedi costruttori di pace!”.

“Lanciare migliaia di bombe e missili su città con milioni di abitanti, ammazzare migliaia di persone innocenti e distruggere case, mercati, ospedali e scuole è terrorismo - ha sentenziato la statunitense Nancy Bailey - e noi crediamo che Bush, Blair e i loro complici vengano portati davanti a un tribunale internazionale e processati per questi crimini contro l’umanità”.

1 giugno 2003

Ufficio stampa: Mariagrazia Bonollo 348/2202662

Categorie: Comunicati stampa, Dalla Società Civile | Tags: | Nessun Commento »

L’incontro del 29 maggio sull’emendamento di IALANA alla Costituzione europea

30 maggio 2003 Pubblicato da roberto

Ieri 29 maggio 2003, si è tenuto, presso la “Sala degli Specchi” del comune di Firenze, un incontro tra gli avvocati di IALANA, Filippo Trippanera e Joachim Lau, e l’on. Valdo Spini in rappresentanza dei parlamentari italiani membri della Costituente che sta redigendo la nuova Costituzione Europea.

La proposta di emendamento presentata dall’associazione di giuristi contro le armi nucleari, è stata preceduta dai sentiti interventi degli avvocati Trippanera e Lau, che hanno ricordato la drammaticità del momento attuale e la necessità di garanzie giuridiche per la pace e il ripudio della guerra nella nuova Carta costituzionale dell’Unione Europea.

L’intervento dell’onorevole Valdo Spini è partito da considerazioni storiche dai tempi della Guerra Fredda fino alla situazione attuale di minaccia terroristica e di conseguente nascita del concetto di “guerra preventiva” con tutti i rischi relativi per la pace mondiale.
Ha poi descritto le implicazioni relative all’ingresso dei nuovi Stati membri nell’Unione, considerando ad esempio i rapporti tra detti Stati e la NATO e descrivendo gli scenari futuri di gestione dell’Unione.

L’incontro è proseguito poi con un dibattito.

Categorie: Archivio, Associazione | Tags: | Nessun Commento »

L’Italia, la Costituzione, la guerra, la pace

18 maggio 2003 Pubblicato da roberto

Organizzato da Pax Christi, dal Centro studi economico-sociali per la Pace e dalla fondazione “E. Balducci”, si è oggi concluso il seminario di studi “L’Italia, la Costituzione, la guerra, la pace”, che ha visto a Firenze, per tre giorni,la presenza di diverse personalità di spicco del mondo politico e giuridico italiano. Ieri a Santa Croce con la presenza dell’ex presidente Scalfaro, oggi alla “Casa della Pace” di Pax Christi a Tavarnuzze presso Firenze con l’interessante momento di riflessione e dibattito animato dalle solide argomentazioni del prof. Umberto Allegretti, della facoltà di giurisprudenza dell’università di Firenze e noto per i suoi lavori a favore della pace e i diritti umani, assieme all’onorevole Valdo Spini che è tra i membri della Costituente europea, e concluso da mons. Bettazzi di Pax Christi.
I temi hanno toccato gli aspetti giuridici e politici del momento attuale segnato dalla recente guerra in Iraq e che hanno visto l’indebolimento dell’istituzione delle Nazioni Unite e del concetto stesso di Stato di diritto, oltre al ruolo chiave che l’Unione Europea potrà avere dopo l’allargamento dei suoi membri e la stesura della nuova Costituzione.

IPB-Italia, in rappresentanza di IALANA, ha colto l’occasione di presentare, all’on. Spini, al prof. Allegretti e al pubblico attento, la proposta di emendamento alla bozza della Costituzione europea, e di invitare lo stesso parlamentare all’incontro organizzato per il 29 c.m.


Foto: la Presidente Fulgida Barattoni presenta al pubblico la proposta di IALANA

Categorie: Archivio, Associazione | Tags: , , | Nessun Commento »

L’EUROPA RIPUDIA LA GUERRA?

12 maggio 2003 Pubblicato da roberto

IALANA-ITALY (associazione italiana dei giuristi contro le armi nucleari) - IPB-Italia (International Peace Bureau) - in collaborazione col centro D.I.E.A. (Documentazione su ingegneria Etica ed Ambientale)

INVITO all’incontro

L“EUROPA RIPUDIA LA GUERRA ?”
Giovedi il 29/5/2003 alle ore 15.00 a Firenze nella
sala degli specchi del Comune di Firenze
Via Ghibellina n. 30

Verrà presentata la proposta di emendamento alla bozza di Costituzione Europea per dare alla nuova Carta costituzionale un maggiore orientamento verso la salvaguardia dell’ambiente, lo Stato di diritto e
il ripudio della guerra, con l’adozione di organismi alternativi per la risoluzione delle controversie internazionali.

Categorie: Appuntamenti, Iniziative | Tags: | Nessun Commento »