La più grande paura dei giovani
1 dicembre 2010 di roberto
Dall’associazione “Giovani per la pace” (www.gpace.net) riceviamo questo comunicato stampa. In realtà è un elenco (la trasmissione TV “Vieni via con me?” avrà insegnato un metodo…?), una serie di domande che questi giovani rivolgono agli adulti.
Frasi apparentemente semplici e utopiche, ma che rispecchiano comportamenti diffusi - e, diciamocelo, anche una sorta di ipocrisia.
Riflettiamoci sopra!
Anche noi abbiamo un “elenco”
sono alcune domande che rivolgiamo a voi “Adulti”
· Cari “Adulti”, …perché noi giovani e giovanissimi riusciamo a giocare e a stare in classe con grande semplicità e divertimento con i nostri compagni di colore, cinesi e di ogni altra razza del mondo mentre i vostri comportamenti ci insegnano ad odiarli?
· Cari “Adulti”, …perché noi abbiamo il sacrosanto “diritto” di studiare, di fare sport, di fare musica e di divertirci mentre 300.000 nostri coetanei in 35 paesi del mondo hanno il “dovere” di spararsi addosso e uccidere, nelle vesti di baby soldato e baby kamikaze?
· Cari “Adulti”, …perché la sera ci raccontate con gli occhi commossi delle vostre passate esperienze da emigranti in Germania, Belgio, Svizzera e nelle Americhe ed il mattino dopodate del “bastardo” agli immigrati che vivono nelle nostre città?
· Cari “Adulti”, …perché tanti popoli nel mondo non riescono a prendere esempio dalla seconda guerra mondiale e capire che vivere in pace si può? Settanta anni fa i nostri nonni combattevano e uccidevano gli “Alleati” mentre, solo trenta anni dopo, ai nostri genitori sarebbe sembrato ASSURDO sparare agli Inglesi o agli Americani, …e non parliamo di noi, che abbiamo tonnellate di “amici” stranieri su facebook!
· Cari “Adulti”, …perché osannate come “santi” persone come Gandhi, Madre Teresa e Mandela mentre, a nostro modestissimo parere, ogni singolo uomo ed ogni singola donna dovrebbe comportarsi come loro?
· Cari “Adulti”, …perché a noi giovani viene così facile credere alle parole di John Lennon in “Imagine”, che parlano di un mondo senza paradisi e senza inferni, senza motivi per uccidere o per morire, senza avidità e senza rabbia, mentre voi riuscite a definirle solo un’utopia?
E’ vero, noi giovani non capiamo e abbiamo paura, abbiamo paura del razzismo, abbiamo paura delle guerre e abbiamo paura dell’intolleranza ma la cosa che ci fa più paura in assoluto è quella di …DIVENTARE DEGLI ADULTI COME VOI!
«you may say that we are dreamers, but we’re not the only ones, we hope someday you’ll join us, and the world will be as one»
I ragazzi di:
GPace - Giovani per la Pace
Il futuro è come te lo sai immaginare,
e i giovani sanno immaginare un futuro di pace!
Questo articolo è stato pubblicato il mercoledì, dicembre 1st, 2010 alle 09:03 ed è archiviato in Comunicati stampa, Dalla Società Civile. . Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il Feed RSS 2.0 feed. I commenti sono chiusi, ma puoi fare un trackback dal tuo sito.