Dieci fatti certi sulle armi nucleari
- Ci sono ancora 26000 testate nucleari nel mondo, abbastanza da distruggere la civiltà più volte e distruggere la maggior parte della vita sulla terra. Le armi nucleari rendono l’umanità una specie a rischio.
- Più del 95% di tutte le armi nucleari sono negli arsenali negli USA e in Russia.
- L’arma nucleare media negli arsenali USA è approssimativamente 8 volte più potente della bomba nucleare che distrusse Hiroshima, uccidendo subito circa 90000 persone.
- Attualmente ci sono nove paesi che hanno armi nucleari (US, Russia, UK, Francia, Cina, Israele, India, Pakistan e Corea del Nord).
- Nel 1970 il trattato di Non Proliferazione, ratificato da quasi tutti i paesi del mondo, richiede agli stati nucleari di intraprendere negoziati di disarmo nucleare in buona fede.
- Gli Stati Uniti si sono ritirati unilateralmente dal Trattato Anti Missili Balistici nel 2002 per perseguire il riarmo con missili per la difesa e lo spazio. Il ritiro degli US dal trattato ha fatto sì che sia la Russia sia la Cina incrementassero le loro capacità nucleari.
- Ci sono fino a 2000000 chilogrammi di uranio altamente arricchito (HEU) in depositi globali, e per un’arma nucleare ne servono solo 15-24 chilogrammi. Ci sono 28 paesi che hanno abbastanza HEU per una bomba e 12 paesi che ne hanno per almeno 20 bombe.
- Il plutonio creato nei reattori nucleari è un altra fonte di materiale per le bombe. Servono solo 5 chilogrammi di plutonio per creare un’arma nucleare. Ci sono ora circa 500000 chilogrammi di plutonio separato in depositi globali. I depositi di plutonio continuano ad aumentare per via del ritrattamento dei combustibili “esauriti” civili.
- La Revisione della Posizione Nucleare del 2001 si occupa di sviluppare piani contingenti per l’uso di armi nucleari contro sette paesi: Iraq, Iran, Siria, Libia, Corea del Nord, Russia e Cina.
- Il Trattato sulle Riduzioni dell’Offensiva Strategica (SORT) fra US e Russia chiede ai due paesi di ridurre le loro testate strategiche utilizzate fra 1700 e 2200 entro il 31 dicembre 2012. In tale data il trattato termina e ognuna delle due parti può riutilizzare tutte le testate nucleari che vuole. Molte delle testate nucleari disattivate non sono state smantellate, ma messe in magazzino, dove potrebbero essere rubate da criminali o gruppi terroristici.
Dieci “miti” da sfatare riguardo le armi nucleari
- Le armi nucleari si sono rese necessarie per sconfiggere il Giappone nella Seconda Guerra Mondiale. Questa non è l’opinione di molte figure militari che hanno guidato gli USA durante la guerra. Il Generale Dwight Eisenhower, Comandante Supremo degli Alleati in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale poi presidente USA scrisse, “Pensavo che il nostro paese dovesse evitare di scioccare l’opinione pubblica mondiale usando un’arma il cui impiego, pensavo, non era più imperativo come misura per salvare vite Americane. Credevo che il Giappone, in quel preciso momento, cercasse un modo per arrendersi con la minima perdita di immagine…”
- Le armi nucleari hanno evitato una Guerra fra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Ci sono stati molti conflitti mortali e guerre “delega” portate avanti dalle superpotenze in Asia, Africa e America Latina. La guerra del Vietnam, che è costata molti milioni di vite, ne è un esempio eminente. Queste guerre hanno reso la supposta pace nucleare sanguinaria e mortale.
- Le minacce nucleari sono scomparse dopo la fine della Guerra Fredda. Nel periodo successivo alla Guerra Fredda, una serie di nuove minacce nucleari è emersa. Fra queste i seguenti pericoli:
Più possibilità che le armi nucleari cadano nelle mani di terroristi intenzionati ad usarle;
Politiche dei governi US per rendere le armi nucleari più piccole e più utilizzabili; Uso di armi nucleari per errore in particolare a causa delle decadenti infrastrutture Russe; e
Diffusione di armi nucleari in altri stati che potrebbero considerarle un “equalizzatore” contro uno stato più potente. - Gli Stati Uniti hanno bisogno di armi nucleari per la propria sicurezza nazionale. La sicurezza nazionale USA sarebbe molto migliore se gli Usa avessero un ruolo guida nell’eliminazione delle armi nucleari nel mondo. Le armi nucleari sono le uniche armi che potrebbero veramente distruggere gli Stati Uniti, e la loro esistenza e proliferazione minacciano la sicurezza USA.
- Le armi nucleari rendono le nazioni più sicure. Minacciando la rappresaglia di massa, la tesi è che le armi nucleari prevengano un aggressore dall’iniziare una guerra. Ci sono molti modi, però, in cui il deterrente può fallire, comprese le incomprensioni, una errata comunicazione, leader irrazionali, errori di calcolo e incidenti.
- Nessun leader è così pazzo da usare veramente le armi nucleari. I leader USA, considerati da alcuni altamente razionali, hanno usato le armi nucleari in guerra, contro Hiroshima e Nagasaki. Minacce di attacchi nucleari dall’India e dal Pakistan sono un esempio di limite che potrebbe portare alla guerra nucleare. Globalmente e storicamente, i leader hanno fatto del loro meglio per dimostrare che userebbero le armi nucleari.
- Le armi nucleari sono un metodo di difesa con costi efficienti. Il costo della ricerca, sviluppo e mantenimento delle armi nucleari USA ha superato i 7,5 miliardi di dollari.
- Le armi nucleari sono ben protette e ci sono poche possibilità che un terrorista possa metterci le mani sopra. Nel periodo successivo alla guerra fredda, la capacità dei russi di proteggere le forze nucleari è diminuita drasticamente. Per di più, un colpo di stato in un paese con armi nucleari, come il Pakistan, potrebbe portare a un governo che vuole fornire armi nucleari ai terroristi.
- Gli Stati Uniti stanno lavorando per adempiere ai propri obblighi di disarmo. Per 4 decenni gli Stati Uniti si sono rivelati inadempienti ai loro obblighi secondo l’articolo VI del Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che prevedeva negoziati in buona fede per raggiungere il disarmo nucleare. Gli Stati Uniti non hanno ratificato il Trattato di Interdizione dei Test e si sono ritirati dal Trattato Anti Missici Balistici.
- Le armi nucleari sono necessarie per lottare contro la minaccia del terrorismo e degli “stati rossi”. La minaccia della forza nucleare non può agire come deterrente contro i terroristi perché questi non hanno un territorio su cui rivalersi. Se i leader di uno stato rosso non usano il calcolo razionale riguardo alle proprie perdite in caso di rivalsa, il deterrente fallirebbe.