Una esperienza fuori del comune: Durante l’estate…
29 ottobre 2004 Pubblicato da roberto
Studenti di Forlì SID “R. Ruffili” e SSLIMIT per la Riforma delle Nazioni Unite
Durante l’estate 12 ragazzi della Facoltà di SID e 9 della SSLIMIT hanno avuto la possibilità di provare sul campo quello che si augurano sarà il loro futuro. Grazie infatti alla collaborazione dei loro docenti (Prof. Balboni per il SID “Roberto Ruffilli” e Prof. Guy Aston, Prof. Michele Prandi e Peter Mead per la SSLIMIT) che in IPB-Italia hanno saputo vedere un interessante opportunità per i loro ragazzi. Infatti IPB-Italia ha offerto a questi ragazzi la possibilità di lavorare insieme a un gruppo di esperti e svolgere anche un importante ruolo nella preparazione e nella messa in opera di un meeting internazionale.
La tematica affrontata è stata quanto mai attuale ed interessante: La riforma delle Nazioni Unite più precisamente “Peace and Human Security Aspects of U.N. Reform” tema sul quale. esperti e rappresentanti delle maggiori organizzazioni mondiali si sono ritrovati a discutere in una sede senza dubbio d’eccezione, il Salone dei Duecento in Palazzo Vecchio a Firenze lo scorso 25 e 26 settembre.
Questi volenterosi studenti, sotto la guida e l’aiuto indispensabile di Fulgida Barattoni (Presidente dell’IPB Italia) si sono impegnati in un’opera di raccolta-analisi-studio dei documenti prodotti nei vari maggiori Forum, seminari, convegni meetings internazionali svoltisi a livello di Società Civile negli ultimi due anni.
A ciascun ragazzo è stato lasciato libero spazio di esprimere i propri interessi, propensioni, talenti naturali per cui in maniera differenziata tutti hanno collaborato alla preparazione dell’evento nei suoi variegati aspetti.
Inoltre gli studenti SID sono stati invitati a partecipare a Firenze ai lavori del Focus Group dove è stato riconosciuto loro lo status di Osservatori attivi.
Tutti sono stati colpiti dalla presenza di questa squadra di giovani e c’è da dire che hanno rappresentato in assoluto il momento di innovazione per convegni internazionali di questo tipo.
Infatti, per la prima volta gli addetti ai lavori, autorità, veterani di questi congegni si sono seduti allo stesso tavolo con le nuove generazioni per discutere di una tematica che li investe entrambi e la cui risoluzione richiede sia una profonda preparazione sulla materia ma anche la fresca creatività e inventiva dei giovani che contribuisce a vedere “oltre” le solite barriere e ad aprire nuove possibilità.
Esito del Focus Group è stata la produzione di un documento che ha preso il nome di “THE FLORENCE APPEAL”. Questo documento corredato da tutto il materiale che è stato oggetto degli studi preliminari verrà ufficialmente consegnato a Ginevra, nell’occasione di una conferenza stampa, nelle mani di un rappresentante delle Nazioni Unite se non addirittura di uno dei membri dell’ U.N. high level panel che è stato ad hoc nominato lo scorso 23 settembre 2003 dal SG Kofi Annan lo scorso 23 sett. 2003 proprio per studiare e analizzare l’argomento specifico della riforma delle N.U. ed elaborare uno o più proposte per il suo rinnovamento.
Tale mandato per la prima volta nella storia delle N.U. ha previsto, con apposita postilla, il ruolo istituzionalmente attivo della Società Civile in questo progetto – indicando speficatamente: CONSULTANDO LE ISTANZE DELLA SOCIETA’ CIVILE e sulla base di questa frase inserita nel mandato IPB-Italia e IPB International hanno attivato il loro net-work e si sono impegnati a offrire alla maggiore istituzione internazionale questo importante servizio.
I giovani traduttori della SSLIMIT di Forlì si sono messi a disposizione dei partecipanti al Focus Group offrendo con alta professionalità il servizio di interpretazione che ha garantito la reciproca comprensione e soprattutto reso possibile il fluido andamento dei dibattiti.
Estremamente importante è stata la presenza della squadra degli studenti SSLIMIT alla consegna del MacBride Peace Prize tenutasi nella Sala del Gonfalone in Regione Toscana dove è stato consegnato un importante premio a tre illustri personaggi rappresentanti dell’Accordo di Ginevra comunemente conosciuto come la “road map” della società civile” per il medio oriente.
Infatti questi splendidi ragazzi tutti schierati in piedi alle spalle del panel delle autorità hanno reso possibile riprese televisive e le interviste da parte di giornalisti ai premiati, il palestinese Radi Jarai, l’Israeliana Michal Radoshitzki e lo svizzero Alexis Keller.
Senza poi considerare che la regina di queste giornate Mrs. Cora Weiss – Presidente di IPB International, Presidente dell’Heague Appeal for Peace, quattro volte menzionata per al Nobel per la pace, rappresentante di IPB alle Nazioni Unite, è stata sempre affiancata per tutta la sua permanenza in Italia da un traduttore SSLIMIT in modo che tutti, giornalisti, studenti, Sindaci, Consiglieri, rappresentanze delle varie università italiane, le autorità tutte potessero apprezzare di questa donna il grande fascino e il profondo ingegno formati direttamente sul campo della pace, dalle lotte degli anni ’60 contro la guerra nel Vietnam a fianco della famosa cantante Joan Baez ai giorni nostri contro la proliferazione incontrollata del mercato delle armi leggere, all’affermazione della Risoluzione delle N.U. 1325/2000 alla tutela dell’infanzia dalla cultura della violenza che la vedono impegnata con veri e propri progetti di Peace Education in tutto il mondo.
Michela Ricciarini
Categorie: Focus Group 2004, Iniziative | Tags: Fulgida Barattoni, MacBride | Nessun Commento »